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Arrivano i sovietici

Aggiornamento: 18 gen 2022

Tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, la corsa allo spazio era colorata di rosso: erano sovietici il primo satellite artificiale (Sputnik, lanciato il 4 ottobre 1957), il primo essere vivente a superare l’atmosfera (Laika, cagnolina meticcia spedita nello spazio il 3 novembre 1957) e il primo astronauta a orbitare intorno alla Terra (Jurij Gagarin, il 12 aprile 1961).


In quest’ottica di costante e continua ricerca di primati, non sorprende che il capo del programma spaziale sovietico, Sergej Korolev, abbia deciso di inviare nello spazio anche una donna.


La scelta è ricaduta su Valentina Tereškova che, oltre a rispondere agli stringenti requisiti imposti alle candidate, era anche il ritratto perfetto di quella “ragazza del popolo” tanto celebrata e decantata dalla propaganda sovietica.


Orfana di guerra, operaia e paracadutista con circa novanta lanci alle sue spalle, Tereškova è partita alla volta dello spazio la mattina del 16 giugno 1963, trascorrendo in orbita quasi tre giorni.


L’affascinante storia di Valentina Tereškova è contenuta all’interno del terzo numero di Aerofan: ne puoi leggere un estratto sul nostro sito, dove troverai anche un video esclusivo dedicato proprio alla prima cosmonauta sovietica: https://www.luckyplane.it/aerofan-numero-3






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