Il P-51 Mustang è senza dubbio uno trai più grandi caccia a pistoni che si ricordino, frutto della collaborazione tra l’industria aeronautica statunitense e l’industria motoristica britannica.
È l’aprile del 1940, quando la British Aircraft Purchasing Commission chiede alla North American Aviation di costruire, su licenza per la RAF, i caccia Curtiss P-40. Ma il capo progettista della North American Aviation, J.H. Kindelberger fa agli inglesi una controproposta parecchio interessante: progettare un caccia da zero, un velivolo più rapido e più moderno del P-40.
Foto: un P-51 in rullaggio... sull'acqua!
I rappresentanti della British Aircraft Purchasing Commission accettano, commissionando a Kindleberger una fornitura di 320 esemplari del modello North American NA-50A, il progenitore del Mustang.
Il risultato di questa collaborazione è stato il P-51 Mustang, un aereo dalla linea elegante e con un nuovo tipo di radiatore capace di ridurre la resistenza aerodinamica.
Foto: gli armieri caricano le munizioni delle mitragliatrici Browning AN-M2 calibro .50 di un P-51 Mustang.
Il primo volo ha avuto luogo il 26 ottobre 1940, seguito da diversi test che hanno messo in luce la problematicità del motore Allison, il quale comprometteva le prestazioni del velivolo in alta quota. Il successivo ricorso al Rolls-Royce Merlin ha permesso di trasformare il P-51 Mustang da ricognitore veloce a bassa quota a velivolo decisamente più versatile.
Prodotto in pieno conflitto mondiale (la produzione è iniziata nel maggio 1941, con arrivo sui teatri di combattimento nell’aprile 1942), il P-51 Mustang è stato impiegato sia come caccia di scorta alle formazioni dei Boeing B-17, sia come caccia bombardiere su entrambi i fronti: Pacifico ed Europeo.
Esso è considerato il miglior caccia della Seconda Guerra Mondiale, grazie anche alle sue eccezionali caratteristiche di volo, rese possibili da diversi accorgimenti tecnici come l’ala a profilo laminare.
Foto: Jackie Cochran nel cockpit del North American Aviation P-51B-15-NA Mustang NX28388, presso il Cleveland Municipal Airport.
Piccola curiosità: negli anni che hanno seguito la Seconda Guerra Mondiale, la pilota Jacqueline Cochran (pioniera dell’emancipazione femminile grazie anche al suo contributo per la fondazione del Women Airforce Service Pilots) ha battuto numerosi record di velocità a bordo di diversi P-51 appositamente modificati “da corsa”. Ne abbiamo parlato su Aerofan numero 11.
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