Di cosa parliamo quando parliamo della nascita dell’aviazione di linea italiana?
In relazione a questo tema, nella prefazione del nostro Signori a Bordo, Roberto Gentilli parla di “poesia del volo”, e noi non possiamo far altro che essere d’accordo con lui.
La storia dell’aviazione, infatti, non può essere raccontata solo mediante l’uso freddo e meccanico di fonti e documenti, ma deve essere trasmessa con la passione e l’entusiasmo di quei pionieri che hanno permesso all’uomo di staccare i piedi da terra e librarsi nell’aria.
Leggendo Signori a Bordo, scorrendo il suo incredibile apparato fotografico, è possibile- anche solo per un momento- rivivere le stesse emozioni dei piloti, dei meccanici, ma anche dei primi passeggeri che salivano su queste grandiose macchine volanti.
Vuoi saperne di più? Clicca sul link e entra nel nostro sito, dove ti attende un assaggio del libro
Comments